- Danno non patrimoniale da lesione privacy - principio di tolleranza della lesione minima
La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza suindicata, ha rammentato che non è esatto affermare che ...
Dovere di segretezza delle informazioni bancarie – danno non patrimoniale da
lesione privacy – verifica della lesione e della gravità del danno – principio di
tolleranza della lesione minima.
Cassazione civile, VI° Sezione, 20 agosto 2020, n. 17383.
La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza suindicata, ha rammentato che non
è esatto affermare che gli artt. 11 e 15 del D.lgs. n. 196 del 2003 riconoscano il danno
in re ipsa per il solo fatto della diffusione dei dati personali, ma è necessaria, ai fini
della risarcibilità del danno non patrimoniale, la verifica della gravità della lesione e
della serietà del danno lamentato dagli interessati. Infatti, anche per il diritto alla
protezione dei dati personali opera il bilanciamento con il principio di solidarietà ex
art. 2 Cost., di cui il principio di tolleranza della lesione minima è intrinseco
presupposto. Pertanto, determina una lesione ingiustificabile e risarcibile del diritto
anzidetto non la mera violazione delle prescrizioni poste dall’art. 11 del codice della
privacy, ma solo quella che ne offenda in modo sensibile la sua portata effettiva.


